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Una tradizione non comune, la Sartiglia, straordinariamente diversa da tante altre tradizioni ugualmente affascinanti: nobile, fastosa, ricca, quasi aristocratica nella purezza del Colore.Una tradizione radicata ad una profonda cultura che evoca episodi lontani: dalla sacralita' della vestizione al significato apotropaico della maschera, dalla partecipazione corale della gente alla superba compostezza dei cavalieri. E l'insieme di tutto questo, che evoca momenti diversi, tra l'altro non affatto carnevaleschi, costituisce la più toccante poesia delle immagini, inserita nel più straordinario e spontaneo teatro di popolo. (Giorgio Farris, op.cit.) |
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Le massaieddas recano i paramenti della cerimonia
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Il rullare dei tamburi scandirà la trasformazione
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Su Componidori accede alla casa del Majorale
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Sa Massaia Manna Patrizia Pala curerà la vestizione secondo le tradizioni
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Le abili mani delle massaieddas vestiranno il Capocorsa
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Il tuo posto in prima fila alla Sartiglia del 2000 con:
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